
È uno dei rimedi della nonna più diffusi: un cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto in acqua per contrastare il bruciore di stomaco o favorire la digestione. Ma funziona davvero? E cosa dice la scienza a riguardo?
Il bicarbonato fa digerire? Ecco come agisce
Il bicarbonato di sodio è una sostanza alcalina che, a contatto con l’acido cloridrico presente nello stomaco, reagisce producendo anidride carbonica e acqua. Questo processo riduce temporaneamente l’acidità gastrica, alleviando la sensazione di bruciore e pesantezza dopo un pasto abbondante.
Per questo motivo, il bicarbonato è usato come antiacido: fornisce un sollievo rapido e momentaneo dai sintomi del reflusso e dell’indigestione. Tuttavia, non ha un effetto digestivo diretto: non stimola la produzione di enzimi digestivi né accelera lo svuotamento gastrico.
Quando usarlo (con cautela)
Sebbene l’uso occasionale possa essere considerato sicuro, il bicarbonato non va utilizzato abitualmente. Un impiego frequente può causare:
- Alcalosi metabolica, cioè un’alterazione del pH nel sangue.
- Ritenzione idrica e aumento della pressione, a causa del contenuto di sodio.
- Effetto rebound, con una successiva produzione eccessiva di acido gastrico.
Per disturbi ricorrenti legati alla digestione, è sempre opportuno eseguire controlli specialistici, ad esempio una visita gastroenterologica o un’ecografia addominale.